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Patrizia Mancini, qualcosa di me...
Sono nata a Genzano di Roma nel 1963, da una famiglia di lavoratori: mio padre Omero operaio dell’Enel, e mia mamma Rita una vita tra i fornelli del ristorante di famiglia “La Casina delle Rose".
Dopo gli studi di rito (diploma di liceo linguistico e specializzazione alla scuola per interpreti) e dopo le più disparate esperienze di lavoro, decido di collaborare alla gestione del ristorante, prima come semplice cameriera e poi anche come maitre e sommelier.
Sono sposata da 33 anni col compagno della mia vita (in tutti i sensi, politico compreso) Paride Bocale, ed abbiamo due figli: Ruben e Giulia.
La mia formazione politica, oltre ai valori mutuati dall’ambiente familiare, è dovuta principalmente alla fortuna di aver incontrato e avuto come "maestri" due persone eccezionali ed indimenticabili: mio zio paterno, Gino Cesaroni, e Luigi Longo, che, venuto ad abitare a Genzano in un villino di Montecagnoletto, divenenne subito un carissimo compagno e amico di famiglia.
Nel 1975 mi sono iscritta alla Federazione Giovanile Comunista, e successivamente al PCI, fino al suo scioglimento, vivendo così le esperienze più belle e significative della mia vita, attraverso stagioni di lotta difficili ed esaltanti allo stesso tempo.
Esperienze che porto nel cuore con orgoglio e passione, di cui mi vanto, e che rivendico con forza e convinzione, senza rimpianto o ripensamento alcuno.
La mia esperienza amministrativa nasce invece nel 1988, allorchè vengo eletta consigliere comunale, per poi divenire, nel 1989, assessore allo Sport, Cultura, Turismo, Scuole e Gemellaggi, con Gino Cesaroni indimenticabile Sindaco.
A Cesaroni debbo moltissimo, per il patrimonio di idee e valori che mi ha saputo trasmettere, in termini di rigore, moralità amministrativa e spirito di servizio.
Col suo pieno ed incondizionato appoggio, ma anche in totale autonomia e libertà, metto in cantiere una serie d’importanti iniziative, che fanno fare a Genzano un indubbio salto di qualità, quali: l’Infiorata in Canada, a Pompei e a Saxa Rubra, il concerto di Eros Ramazzotti, con ottomila presenze, la rassegna folk-blues al Teatrino comunale, con leggendari nomi del calibro di John Renbourn, fondatore dei Pentangle, e Dave Van Ronk, il “maestro” di Bob Dylan, e poi il concerto del geniale compositore Alvin Curran durante l’allestimento dell’Infiorata, la rassegna teatrale invernale al Cynthianum, con artisti di grande spessore, e ancora il Festival Internazionale di Danza, con fior di compagnie, come Il Balletto di Toscana e l’Aterballetto, e, via elencando, l’ospitalità data a ben quattro squadre nazionali di calcio in occasione dei Mondiali d’ Italia ‘90, il prolungamento dell’Infiorata per tre giorni, invece di due, per ottenere il massimo riscontro possibile da una manifestazione così effimera, la bellissima ed importante “personale” del grande pittore Enzo Cucchi, un’edizione riuscitissima e partecipata del carnevale, con ospite fissa una vera scuola di samba e molti altri gruppi mascherati, e tante altre iniziative ancora...
Dal 1997, incomincia il mio impegno nel mondo dell’Associazionismo e del Volontariato, fondando insieme ad altre splendide persone (per lo più donne) l’Associazione “Genzano Domani”.
Tantissime e tutte memorabili le iniziative portate a termine: la grande mostra sull’Amazzonia, replicata poi, a grande richiesta, a Bologna, Napoli e Arezzo, il Mercatino mensile dell’Artigianato, dell’Antiquariato e del Collezionismo, il famoso “Mercatus Cynthianus”, che organizziamo ormai da 18 lunghi anni, e ancora, la tappa genzanese della “Global March” contro lo sfruttamento del lavoro minorile, la Banca del Tempo, come forma di mutuo aiuto e reciproco baratto di competenze, capacità ed esperienze, la serata di beneficenza “Con l’India nel cuore”, le iniziative per l’Otto Marzo, nonchè tutta una serie di presentazioni di libri, dibattiti, concerti...
Inoltre, assieme alla mia Associazione, abbiamo contribuito non poco alla nascita del “Coordinamento delle Associazioni di Genzano” dando omogeneità, forza e coesione ad un mondo che rischiava altrimenti di rimanere frastagliato e velleitario.
Anche nel campo professionale e lavorativo ho sempre cercato di promuovere l’Associazionismo: infatti sono tra i fondatori dell “Associazione Ristoratori di Genzano di Roma” con la quale collaboro attivamente.
Nel 2006 sono stata eletta nelle liste del DS al Consiglio Comunale di Genzano di Roma, ricoprendo l’incarico di Consigliere Delegata allo Sport.
Alle primarie del 14 Ottobre 2007 sono stata eletta all’Assemblea Costituente Nazionale del Partito Democratico.
Nel 2011 sono stata eletta al Consiglio Comunale di Genzano con la Lista "Genzano Democratica" a sostegno del Sindaco Flavio Gabbarini, come espressione di un appassionante e innovativo laboratorio politico incardinato su una diffusa rete civica, associazionistica e volontaristica, orizzontale, popolare e dal basso.
Sono stata, dal 2011 al 2016, Assessore al Comune di Genzano di Roma, con deleghe al Tempo Libero, Formazione, Pubblica Istruzione e Rapporti con il Sistema Bibliotecario dei Castelli Romani.
Tantissime le iniziative ideate e portate a termine con il contributo di una moltitudine di valorosi e appassionati operatori culturali e Associazioni del territorio: il Festival itinerante "I Luoghi dell'Anima", vincitore di bandi di concorso provinciali e regionali, il Cinema, Il Rock e la Pizzica in Piazza Frasconi, la Caccia al Tesoro e la Fiaccolata da Nemi a Genzano, lungo le coste del Lago e i vicoli del Centro Storico, le Rassegne di Poesia, centinaia e centinaia di concerti gratuiti al Parco e Palazzo Cesarini, in collaborazione con l'Associazione Colle Ionci, il Festival del Ramo d'Oro al Museo delle Navi Romane, sempre con Colle Ionci e l'Accademia degli Sfaccendati, e ancora le emozionanti proiezioni di Willy Becherelli, i concerti e le conferenze sul Molo galleggiante dei Pescatori tra le acque del Lago, le corse podistiche nel Parco dei Castelli, il fantastico Castelli Beer Festival organizzato dall'Associazione Sibarita, la bellissima rassegna Oasi in Festa, prodotta dalle Associazioni Willy Go, PerBacco e Isomedia, lo splendido Festival degli Artisti di Strada "Piazzarolo", organizzato da Moira Franceschini e Ivan Navarra, le indimenticabili Feste dello Sport all'aria aperta e per le vie di Genzano, le presentazioni di libri, le rassegne teatrali, e decine e decine di altre iniziative culturali, artistiche, ricreative, sportive, educative e formative.
Iniziative autoprodotte ed autofinanziate che hanno coinvolto decine di migliaia di cittadini, turisti e visitatori.
Nel 2015 aderisco al nuovo soggetto politico "POSSIBILE" di Pippo Civati, contribuendo a fondarlo e a radicarlo sul territorio.
Il 16 Marzo 2016, dopo essermi dimessa da Assessore, mi candido a Sindaco di Genzano con le liste "Genzano Possibile" e "Ambiente Bene Comune", ottenendo 1.040 voti, pari all'8,40 %.
Alle amministrative del settembre 2020, ho sostenuto con la Lista Civica "Genzano Possibile" la candidatura di Carlo Zoccolotti a Sindaco di Genzano, insieme alla coalizione di centrosinistra, contribuendo alla sua elezione.
Attualmente sono Consigliera Comunale, Capogruppo di "Genzano Possibile" e Presidente del Consiglio Comunale.
Certamente ho dimenticato, senza volerlo, tante iniziative e tantissime esperienze, ma una cosa è certa: tutte mi appartengono e tutte sono parte di me, perché vissute, come sempre, con entusiasmo, convinzione e grande passione, e soprattutto con assoluta forza morale ed intima coerenza.
Grazie dell’attenzione!
Patrizia Mancini
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Appello al Voto della Lista Civica “Genzano Possibile” per Carlo Zoccolotti Sindaco.
Cittadine e Cittadini, siamo a un passo dalla vittoria.
Solo pochi giorni e solo pochi voti ci separano da una storica impresa.
Le divisioni interne al campo di centrosinistra si sono cristallizzate in tre candidature a sindaco, mentre la destra va unita al voto, facendosi scudo dei propri simboli nazionali, Lega in testa, rinunciando volutamente a qualsiasi profilo civico.
Capite perfettamente che lo scontro in atto è epocale: in gioco è la stessa Storia di Genzano, la sua grande cultura politica ed amministrativa, i suoi valori condivisi, la sua connotazione di città aperta, inclusiva, democratica e progressista.
Una città civile ed operosa, ma anche combattiva ed orgogliosa, una città che porta ancora, nel proprio patrimonio genetico, i segni delle ferite inferte dalla guerra, dagli occupanti e dai nazifascisti, ma che ha saputo riscattarsi con la Resistenza e con la ricostruzione, nel dopoguerra, da parte di un intero popolo unito e solidale.
Una città di pace, di lavoro, di tolleranza e di solidarietà.
Una città che ha, nel proprio DNA e nel proprio orizzonte ideale, i valori di libertà, giustizia sociale ed uguaglianza.
La Città di Mario Colacchi, Umberto Baldazzi, Ercole de Santis e Gino Cesaroni, e dei loro successori, sempre al servizio dei cittadini con competenza, umiltà e passione.
Ebbene, noi non consegneremo questa città alle destre più estreme, non consegneremo questa città ai cloni di Salvini, non consegneremo questa città alla lega: Genzano non si Lega!
Ma per far questo occorre che i cittadini siano migliori di chi li rappresenta, compresi noi stessi, liste civiche, partiti, movimenti, candidati.
Laddove noi non siamo riusciti a trovare una sintesi unitaria per costruire una diga forte e coesa allo scopo di battere la destra, lì inizia il vostro compito di cittadine e cittadini liberi, consapevoli e responsabili.
Avete un’arma formidabile per farlo, ed è una semplice matita.
Per quella matita i nostri padri e le nostre madri hanno patito il carcere, il confino ed il bastone.
Usatela bene, non sprecatela, perché questa è l’ultima chiamata, l’ultima occasione utile, l’ultimo treno, l’ultima battaglia.
Il voto è un atto di libertà, d’amore e responsabilità.
Vi chiediamo di votare al di là del pur legittimo e nobile sentimento di stima, amicizia ed affetto per il singolo candidato, avendo a cuore, invece, di far vincere Genzano, ora e subito, senza il calvario di un ennesimo ballottaggio, che consegnerebbe la nostra città a un ulteriore mese d’incertezza e paralisi amministrativa (tra ballottaggio ed insediamento).
Proprio nel momento in cui dovremmo far ripartire il paese e l’economia, le scuole e il lavoro, la vita quotidiana e il nostro futuro, e prevenire una possibile nuova emergenza sanitaria.
Vi chiediamo di votare per evitare un salto nel buio e ripetere vecchi errori.
Vi chiediamo di incarnare quell’unità che si realizza dal basso e rappresenta un sentimento popolare di riscossa e di orgoglio cittadino.
Vi chiediamo di non disperdere il voto, perché è un regalo alla destra, un atto di inutile e dannoso autolesionismo, seppur legittimo ed animato da buoni propositi.
Vi chiediamo di darci la forza per vincere al primo turno e riscattare il nome di Genzano, scrivendo la storia e facendo la storia.
Vi chiediamo di dare spazio alle nuove generazioni, di passare il testimone, d’investire sul futuro e non rifugiarvi su vecchie e presunte certezze che non reggono all’urto dei tempi, come la vittoria di Lorenzon di quattro anni fa ha ben dimostrato.
Basta perdere, andiamo a vincere!
E se vince Carlo Zoccolotti, vince Genzano.
Se perde Carlo, perdiamo tutti, ed ogni speranza andrà perduta nel tempo, come lacrime nella pioggia, nel buio più totale.
Perché, come ci ha insegnato la storia, il sonno della ragione genera i mostri.
È tempo di vincere!
Lista Civica “Genzano Possibile” per Carlo Zoccolotti Sindaco di Genzano.
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Con Fidel Castro, mamma Rita e papà Omero
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Con Luigi Longo e Luis Guastavino
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Sotto Botteghe Oscure nel 1976, assieme a dei cari Compagni: veniamo da lontano e andiamo lontano...
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Assieme alla Federazione Giovanile Comunista Italiana: la meglio gioventù...
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In compagnia degli indimenticabili papà Omero ed Enrico Berlinguer
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Con Sandro Pertini, irripetibile Presidente!
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A fianco di mio zio, Gino Cesaroni e del mitico Giap, Comandante dell'esercito popolare Vietnamita
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A Cuba, assieme al Comandante della Rivoluzione Cubana Ramiro Valdes e mia figlia Giulia
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Ramiro Valdes, il primo a sinistra, con Che Guevara e Camilo Cienfuegos
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Con il Maestro Enzo Cucchi, Antonello Trombadori e Gino Cesaroni
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8 Marzo, Festa della Donna insieme a Gino Cesaroni
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Con Eros Ramazzotti e Gino Cesaroni, dopo il Concerto organizzato insieme, a Genzano per i Mondiali di Calcio del 1990
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Con Horacio Duran, fondatore e anima degli Inti Illimani
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Con i Modena City Ramblers e Eugenio Melandri, il 2 Giugno 2009 al PalaCesaroni di Genzano
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Con Roy Paci, mentre firma le copie della Costituzione da consegnare ai 18enni di Genzano
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Al Concerto di ELIO e PROSSEDA al Giardino del Museo delle Navi Romane del Lago di Nemi
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Con la CGIL, alla grande manifestazione del Circo Massimo del 4 Aprile 2009
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Festa dello Sport 2011: coinvolta, mio malgrado, nella micidiale corsa ai sacchi!
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